Strumento per determinare il punto di infiammabilità dei prodotti petroliferi nel campo di temperatura da 40 a 360 ° C e del biodiesel nel campo di temperatura da 60 a 190°C. Conforme alla norma ASTM D93 E502 IP 34 EN 22719 ISO 15267 ISO 2719 DIN 51758 punto infiammabilità con Pensky Martens a vaso chiuso.
Il punto di infiammabilità, o Flash Point, è la temperatura più bassa alla quale si produce una quantità di vapore sufficiente a formare una miscela con l’aria sulla superficie della sostanza e può prendere fuoco in presenza di una sorgente esterna di accensione. La situazione di cui sopra è riprodotta in condizioni controllate in laboratorio: in queste condizioni di prova il campione è posto in apposita apparecchiatura dotata di un recipiente chiuso (vaso chiuso) o aperto (vaso aperto). La determinazione del Flash Point in vaso chiuso viene effettuata tramite il dispositivo di Pensky-Martens in cui il campione da esaminare si trova all’interno di una coppa chiusa da un coperchio forato e da un otturatore. Il materiale viene riscaldato con precisi e costanti incrementi: all’aumentare della temperatura il materiale emetterà dei gas che si miscelano con l’aria presente nella coppa. L’otturatore viene aperto a intervalli prestabiliti ed un piccolo innesco viene diretto verso il foro: l’operazione viene ripetuta finché non si ottiene un breve lampeggiamento. La temperatura a cui avviene tale lampeggiamento (Flash Point), corretta per la pressione barometrica misurata al momento dell’analisi, è il punto di infiammabilità del materiale.
Procedure per la determina:
La Procedura A è applicabile ai carburanti distillati (diesel, miscele di biodiesel, cherosene, olio da riscaldamento, combustibili per turbine), lubrificanti nuovi e in uso, e altri liquidi petroliferi non inclusi nel campo di applicazione della procedura di B o C. La Procedura B è applicabile ad oli residui, residui ridotti, oli lubrificanti usati, misture di petroli liquidi con solidi, petroli liquidi che tendono a formare un film di superficie alle condizioni del test, o sono petroli liquidi di tale viscosità cinematica che non sono riscaldati uniformemente durante le condizioni d’agitazione e riscaldamento nelle condizioni della Procedura A. La Procedura C è applicabile al biodiesel (B100). Dal momento che un punto di infiammabilità di alcool residuo in biodiesel è difficile da osservare con tecniche manuali, una apparecchiatura automatica con rilevamento elettronico del punto di infiammabilità è considerata più adatta.
Riscaldamento elettrico controllato da un regolatore elettronico, struttura verniciata con prodotti epossidici antiacido. Coppa in ottone calibrata, coperchio con ignittore a gas, accensione del campione tramite l’immersione manuale del dispositivo di iniezione. Agitazione del campione a scelta come da Procedura “A” e “B”, bagno ad aria e ventola di raffreddamento.
Dati tecnici: – Temperatura di lavoro: da 40 a 360°C – Alimentazione: 220V 50Hz – Potenza: 500W. – Dimensioni: 40X33X52 cm – Peso: 11 kg.
Strumento fornito con: tubo gas, bombola, riduttore, termometro ASTM 9C IP 15C, termometro ASTM 10C IP 16C. |
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