La scelta degli Elettrodi e la loro conservazione

 

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Calibrazione e misure:

Se il riempimento dell’elettrodo é un elettrolita liquido si deve aprire il foro di rabbocco.
Immergere l’elettrodo almeno fino sopra il diaframma. Il livello dell’elettrolita di riferimento deve essere sempre un paio di centimetri più alto rispetto a quello del campione, questo per prevenire penetrazione del fluido in esame all’interno dell’elettrodo. Se necessario rabboccare con l’elettrolita raccomandato.
Aspettare fino a quando la temperatura dell’elettrodo si sia stabilizzata.
Tra una misura e l’altra risciacquare l’elettrodo con acqua distillata e tamponare con carta assorbente, se necessario. Non sfregare la membrana dell’elettrodo poiché si caricherebbe elettrostaticamente provocando tempi di lettura lunghi.
Per la calibrazione usare sempre soluzione tampone fresche. Non calibrare nelle bottiglie originali. Usare solo la quantità necessaria e richiudere immediatamente la bottiglia dopo l’uso. Scartare la soluzione tampone utilizzata.
Per l’uso del pHmetro riferirsi alle istruzioni dello strumento.

Effetto temperatura

La temperatura influenza il pH della soluzione da misurare e la differenza di potenziale generato dall’elettrodo.Come varia il pH della soluzione al variare della temperatura non possiamo saperlo, pertanto è importante specificare il valore della temperatura alla quale è stata effettuata la misura. Per compensare come varia la differenza di potenziale dell’elettrodo al variare della temperatura è sufficiente utilizzare un compensatore automatico di temperatura ( PT 100 o altro ) collegato al pHmetro.

Conservazione di un elettrodo

Quando l’elettrodo non è in uso, va conservato nell’elettrolita di riferimento e il foro di rabbocco dell’elettrolita può restare chiuso.Gli elettrodi non devono essere conservati per lungo tempo in acqua distillata.

Pulizia di un elettrodo

Bisogna mantenere pulita la membrana ed il diaframma di un elettrodo per evitare tempi di risposta lunghi. Per rimuovere residui di oli, grassi e sostanze organiche si raccomanda di lavare con sapone e acqua tiepida. Per le proteine: immergere per almeno un’ora in una soluzione di pepsina e HCl. Ogni volta che l’elettrodo viene pulito è meglio ricondizionarlo per almeno un’ora nell’elettrolita di riferimento. Ricalibrare prima di effettuare una nuova misura.

La vita di un elettrodo.

Tutti gli elettrodi per pH sono soggetti all’invecchiamento. Questo si manifesta automaticamente con un calo graduale nell’efficienza di misura: lunghi tempi di risposta, riduzione della pendenza e scostamento dal punto zero; queste alterazioni dipendono molto dalle condizioni di misura, dalla manutenzione e dalla temperatura del campione. Generalmente il tempo di vita può variare da uno a tre anni per misure a temperatura ambiente ed alcuni mesi per misure in campioni a 90°C in continuo.

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